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Canone Unico Patrimoniale - Esposizioni pubblicitarie -

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Il canone è dovuto per la diffusione di messaggi pubblicitari, anche abusiva, mediante impianti installati su aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile del Comune, su beni privati laddove siano visibili da luogo pubblico o aperto al pubblico del territorio comunale, ovvero all’esterno di veicoli adibiti a uso pubblico o a uso privato.



A chi è rivolto

Il canone è dovuto dal titolare dell’autorizzazione o della concessione ovvero, in mancanza, dal soggetto che effettua  la diffusione dei messaggi pubblicitari in maniera abusiva, risultante da verbale di accertamento redatto dal competente pubblico ufficiale.  Il soggetto pubblicizzato è obbligato in solido.

Descrizione

Il canone è dovuto per la diffusione di messaggi pubblicitari, anche abusiva, mediante impianti installati su aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile del Comune, su beni privati laddove siano visibili da luogo pubblico o aperto al pubblico del territorio comunale, ovvero all’esterno di veicoli adibiti a uso pubblico o a uso privato.

Come fare

L’installazione di mezzi pubblicitari e la diffusione di messaggi pubblicitari  sono soggette ad apposita autorizzazione rilasciata dal Comune. Chiunque intende intraprendere iniziative pubblicitarie, installare, o modificare, insegne, targhe, pannelli, cartelli, e qualunque altra forma di diffusione pubblicitaria deve presentare preventiva domanda nel rispetto della disciplina dell’imposta di bollo al Comune, al fine di ottenere la relativa autorizzazione.  Il rilascio delle autorizzazioni al posizionamento di cartelli ed altri mezzi pubblicitari sulle strade è soggetto alle disposizioni stabilite dall’art. 23 del D.L.vo 30 aprile 1992 n. 285 e dall’art. 53 del relativo regolamento di attuazione (art. 53 D.P.R. 16 dicembre 1992 n. 495).

  • Se il posizionamento di cartelli e altri mezzi pubblici avviene lungo le strade comunali è necessario chiedere l'autorizzazione direttamente al Comune.
  • Se il posizionamento di cartelli ed altri mezzi pubblicitari avviene nel centro abitato ma lungo strade provinciali/statali o in vista di esse è necessario richiedere il nulla osta tecnico alla Provincia di Asti/Anas prima di procedere con la richiesta di autorizzazione al Comune.
  • Se il posizionamento di cartelli ed altri mezzi pubblicitari avviene fuori dal centro abitato e lungo strade provinciali/statali o in vista di esse il rilascio dell’autorizzazione è di competenza della Provincia/Anas.
Il canone per l’esposizione pubblicitaria è sempre dovuto al Comune anche nei casi in cui il mezzo pubblicitario è collocato lungo le strade provinciali/statali  o in vista da esse.

Cosa serve

La domanda deve essere redatta in bollo e deve contenere:
a) nel caso di persona fisica o impresa individuale, le generalità rispettivamente della persona o del titolare dell’impresa, la residenza e il domicilio legale, il codice fiscale del richiedente nonché la partita I.V.A., qualora lo stesso ne sia in possesso;
b) nel caso di soggetto diverso da quelli di cui alla lett. a), la denominazione o ragione sociale, la sede legale, il codice fiscale e il numero di partita I.V.A. qualora il richiedente ne sia in possesso nonché le generalità, il domicilio e il codice fiscale del legale rappresentante che sottoscrive la domanda;
c) l’ubicazione e la determinazione della superficie del mezzo pubblicitario che si richiede di esporre;
d) la durata, la decorrenza e la frequenza, quando necessaria, delle esposizioni pubblicitarie oggetto della richiesta.
e) il tipo di attività che si intende svolgere con la esposizione del mezzo pubblicitario, nonché la descrizione dell’impianto che si intende esporre.
f) una bozza o foto del mezzo pubblicitario.
g) dove previsto, il nulla osta tecnico del proprietario della strada.

Deve essere inoltre consegnata una marca da bollo da € 16,00 (oltre alla marca da bollo posta sulla domanda)

Per particolari tipologie di esposizioni pubblicitarie, come ad esempio le vetrofanie, non è necessaria la richiesta e il rilascio di autorizzazione del Comune, ma è prevista la compilazione di una dichiarazione (consultare l'art.65 del Regolamento)

Cosa si ottiene

Canone Unico Patrimoniale - Esposizioni pubblicitarie -

Tempi e scadenze

Il termine per la conclusione del procedimento è di 30 giorni a decorrere dalla data di presentazione dell’istanza.

Quanto costa

Al fine del rilascio di apposita autorizzazione sono necessarie 2 marche da bollo.

€ 32,00

Accedi al servizio

Il servizio è disponibile nella sede dell'ufficio

Condizioni di servizio

Si vedano allegati

Documenti allegati

Contatti

Argomenti:Pagina aggiornata il 25/03/2023


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